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E’ di grande attualità l’argomento “Usura nei mutui e finanziamenti” con la conseguente possibilità di vedersi restituire dagli istituti di credito, gli interessi pagati illegittimamente in quanto usurari.

Intorno all’argomento, si è creato e si sta consolidando un enorme business, fortemente lucrativo, a danno delle famiglie, dei consumatori e cittadini che si vedono proporre costosissime perizie che il più delle volte si dimostrano inutil i e creano soltanto illusioni e false aspettative.

Intendiamo dare alcune informazioni e consigli a quanti ne abbiano interessi.

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1. L’usura nei finanziamenti e mutui non è un fenomeno di massa. Sono infatti in numero limitato i casi in cui effetivamente si determinano le condizioni per ottenere la restituzione degli interessi in quanto usurari.

2. Prima di aprire un contenzioso con gli istituti di credito è bene saper che banche e finanziarie si sono dati una comune “linea politica” che è quella di negare sempre tutto anche l’evidenza allo scopo di costringere famiglie e consumatori a portare il contenzioso in sede di tribunale scoraggiandoli di fatto, se non altro per i tempi lunghi delle procedure e per i costi elevati da affrontare.

3. Prima di iniziare una causa bisogna essere più che certi della presenza di usura nel contratto in quanto una causa persa espone anche al rischio dei vedersi condannare al pagamento delle spese di giudizio.

4. E’ bene diffidare da chi propone facil i soluzioni promettendo magari possibili trattative con gli Istituti di Credito.

E’ ormai accertato che banche e finanziarie non trattano quasi mai e il più delle volte non si presentano nemmeno in sede di Mediazione obbligatoria.

Con l’argomento “usura nei contratti” le Banche e le Finanziarie stanno ancora una volta dimostrando tutta l’arroganza dei poteri forti, motivo in più questo per analizzare attentamente i contratti di finanziamento prima di avanzare qualsiasi rivendicazione.

Per ogni verifica sui contratti è bene rivolgersi alle Associazioni, una fra tutte ASSOCIAZIONE DECIBA una di quelle che danno consigli ed effettuano le prime verifiche gratuitamente.

Diamo alcuni recapiti

Tel: 0375/781262

financialsolutio@libero.it

deciba@libero.it

Presidente: Gaetano Vilnò

Avv. Rosa Chiericati

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(lo staff)

Il 10 Maggio 2014 il sole 24 ore diffonde la notizia ,sentenza negativa per i Mutui in Usura .

Sicuramente un’articolo che influenza a non fare causa alla banca,in realtà il giudice di Domodossola ha dichiarato il contrario.premesso questo cercheremo di capire insieme quale sia la verità,questo dice l’articolo .

Fonte sole 24 ore

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-05-09/usura-mutuo-doccia-fredda-chi-vuole-rivalersi-banca-184019.shtml?uuid=ABhgy5GB

Usura sul mutuo? Doccia fredda su chi vuole rivalersi sulla banca

Nuove sentenze di tribunali di merito che confermano che i tassi moratori promessi in contratto non vanno sommati aritmeticamente con quelli degli interessi corrispettivi (si veda da ultimo anche «Plus24» in edicola sabato 10 maggio). Provvedimenti che bocciano così le aspettative dei clienti di rivalersi nei confronti delle banche che avrebbero applicato tassi usurari sui prestiti ipotecari. Ma vediamoli nel dettaglio.

Un’elemento che non viene preso in considerazione è il più importante,chi prende in mano la vostra difesa,questo si evince dalle risposte sia del Tribunale di Napoli sia il Tribunale di Milano ,i conteggi sono sbagliati,la difesa è povera di motivazione logico matematico .

Abbiamo chiesto ai massimi esperti della materia,Avvocato Rosa chiericati e il Rag.Gaetano Vilnò Presidente Deciba.

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Questa la risposta

“DOCCIA FREDDA” SOLO PER CHI NON HA LA COMPETENZA ADEGUATA ALL’ANALISI DEI MUTUI

Intanto stabiliamo un punto fermo. Anche il Tribunale di Napoli è concorde nell’affermare che il Tasso di Mora non deve essere superiore alla Soglia di Usura, valendo, in caso contrario, i principi stabiliti dalla nota Sentenza di Cassazione n. 350/13 e le conseguenze che ne derivano: gratuità del mutuo o finanziamento. (Così anche per la Corte d’Appello di Venezia e Corte d’Appello di Torino).

Ma veniamo al caso deciso dal Giudice di Napoli.

L’opposizione a decreto ingiuntivo era stata svolta in prima battuta eccependo l’anatocismo degli interessi moratori su quelli corrispettivi senza dimostrarlo nemmeno con perizia di parte e nel corso del giudizio eccependo il superamento della soglia di usura sommando il tasso del mutuo (6,75%) con quello di mora (8,75%). In tutto avrebbe fatto il 15,5%, ovviamente superiore alla soglia di usura alla stipula che era pari al 8,865%. NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO dal punto di vista matematico e giuridico.

E’ da quanto è uscita la sentenza 350/13 che molti soggetti, che si affermano tecnici o esperti, effettuano una tale operazione, ingenerando stupide illusioni seguite da altrettante docce fredde quando si arriva a sentenza.

L’analisi tecnico-giuridica è una cosa seria e la millantazione o il pressapochismo durano poco, ma intanto si fanno danni.

C’è un vannamarchismo diffuso in questo campo che va debellato con determinazione e senza indugi.

Sommare tra loro il tasso corrispettivo e il tasso di mora equivale a sommare pere con mele. E’ sempre frutta, ma quante mele e quante pere si avranno? è un’operazione illogica e sbagliata.

Ciò che si deve verificare è il cumulo usurario tra gli interessi corrispettivi e gli interessi moratori. Si tratta di un’equazione diversa, dalla somma aritmetica dei due tassi, che risponde ad una precisa logica di matematica finanziaria in ossequio al divieto di anatocismo.

E, ancora, il mutuo va analizzato in ogni sua applicazione, debbono essere tenute in considerazione le spese collegate all’erogazione del credito per calcolarne il costo effettivo.

In un caso come quello deciso dal Tribunale di Napoli, molto probabilmente la clausola di determinazione del tasso è nulla per motivi diversi da quelli invocati in primo grado, ma trattandosi di causa di nullità può ancora essere fatta valere in secondo grado. In ogni caso, è anche possibile, che la verifica del cumulo usurario porti all’usurarietà del mutuo.

Purtroppo questo signore è capitato in mano a persone non in grado di tutelarlo e queste sono le conseguenze.

Ringraziamo per la collaborazione

Aggiungiamo

Come qualsiasi altro lavoro ci saranno bravi professionisti e meno bravi,oggi abbiamo la corsa alla perizia che costa meno,diffidate da chi vuole vendervi una perizia buttando fumo negli occhi con PRE ANALISI GRATUITE,l’argomento è delicato,contro le banche si vince solo con grandi professionisti .

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(lo staff)