Caratteristiche del prestito
L’espressione cessione del quinto di stipendio deriva dal fatto che l’importo massimo della rata di rimborso del prestito non può superare il valore di 1/5 (cioè il 20%) dello stipendio mensile netto continuativo, inoltre la durata massima consentita è di 120 mesi e la minima abitualmente non è inferiore ai 24 mesi.
Il termine massimo della durata non può eccedere comunque il termine del rapporto di lavoro e il pensionamento, tranne che per i dipendenti ministeriali, i quali possono decidere se estinguere il debito o traslarlo sulla pensione.
Oggi è possibile l’accesso alla cessione anche da parte dei pensionati ed in questo caso la scadenza non può eccedere il 90º anno di età, anche se oggi nella prassi le compagnie di assicurazione limitano il rischio assumendo prodotti con un massimo di 85 anni. Tuttavia alcuni gruppi bancari, facendo ricorso al fondo previdenziale INPDAP riescono ad arrivare fino ad un massimo di 95 anni di età.
La legge prevede che, al momento della stipula del contratto con la società finanziaria, si stipuli anche una assicurazione sui rischi vita ed impiego. Nel caso di “rischio impiego” l’assicurazione interviene, ma ha diritto di rivalsa nei confronti del debitore, nei limiti del TFR (Trattamento di fine rapporto) fino a quel momento maturato: tale cifra, accantonata dall’azienda in un apposito fondo, resta quindi indisponibile per il mutuatario che accede al finanziamento; si tratta quindi di un’assicurazione a vantaggio della finanziaria. Nel caso di “rischio vita”, l’assicurazione interviene senza vantare diritto di rivalsa nei confronti degli eredi.
IMPORTANTE :
Pagato il 40% delle rate (esem. nel caso di 10 anni di prestito passati 4 anni)
l’utente può rinegoziare il prestito,in poche parole,può estinguere quello esistente e farlo con un’altra banca (è possibile anche con la stessa ) in questo caso vanno restituiti :
Spese accessorie Spese assicurazione
Spese di Intermediazione
ricorso vinto moscariello 29062012_0000
In poche parole,dove pagare i costi del prestito in proprorzione al reale utilizzo,molto più facile a farsi che a dirsi .
Esempio :
Euro 2000 assicurazione Euro 2000 spese di intermediazione
Euro 1000 spese accesorie
Nel caso specifico,vi dovranno restituire il 60% di questi costi
Euro 3000
vale anche nel caso si estingue il prestito
ARTICOLO DI LEGGE
art. 1388 c.c., la legittimazione passiva dell’intermediario finanziatore per le
azioni dipendenti dal contratto
Decreto del Ministro del Tesoro 8 luglio 1992, art. 3, c. 1 (Adempimento anticipato) “Il consumatore ha sempre la facoltà dell’adempimento anticipato; tale facoltà si esercita mediante versamento al creditore del capitale residuo, degli interessi ed altri oneri maturati fino a quel momento e, se previsto dal contratto, di un compenso comunque non superiore all’uno per cento del
capitale residuo”.
art. 125 del D. Lgs. 385/93, “1. Le facoltà di adempiere in via anticipata o di recedere dal contratto senza penalità spettano unicamente al consumatore senza possibilità di patto contrario. 2. Se il consumatore esercita la facoltà di adempimento anticipato, ha diritto a un’equa riduzione del costo
complessivo del credito, secondo le modalità stabilite dal CICR”.
Articolo 1175 c.c. Comportamento secondo correttezza Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della
correttezza .
Articolo 1375 c.c.
Il contratto deve essere eseguito secondo buona fede .
disposizioni emanate dalla Banca d’Italia in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi degli intermediari finanziari” (pubblicate in G.U. il 10.9.2009) dispongono, tra l’altro, che i “documenti informativi siano redatti secondo criteri e presentati con modalità che garantiscano la correttezza, la completezza e la comprensibilità delle informazioni, così da consentire al cliente di capire le caratteristiche e i costi del servizio, confrontare con facilità i prodotti, adottare decisioni ponderate e
consapevoli”.
Comunicazione del Governatore della Banca d’Italia del 10.11.2009 “Cessione del quinto dello stipendio e operazioni assimilate: cautele e indirizzi per gli operatori”, per asserire la propria correttezza di comportamento. In questa Comunicazione, con specifico riferimento all’estinzione anticipata, la Banca d’Italia ha stigmatizzato la prassi, seguita dagli intermediari, di indicare cumulativamente, nei contratti e nei fogli informativi, l’importo di generiche spese, non consentendo quindi una chiara individuazione degli oneri maturati e di quelli non maturati. Tale prassi comporta la difficoltà, e talvolta l’impossibilità, per il cliente di individuare quali oneri debbano essere rimborsati in caso di estinzione anticipata della cessione. Per questo motivo, onde evitare la mancata conoscenza da parte del cliente del diritto alla restituzione delle somme dovute in caso di estinzione anticipata e la concreta applicazione di tale principio, la Banca d’Italia ha richiamato gli intermediari a uno scrupoloso rispetto della normativa di trasparenza. In particolare, l’organo di vigilanza ha disposto che “nei fogli informativi e nei contratti di finanziamento sia riportata una chiara indicazione delle diverse componenti di costo per la clientela, enucleando in particolare quelle soggette a maturazione nel corso del tempo (…). L’obbligo di indicare le diverse componenti di costo trova applicazione anche ai compensi spettanti alle diverse componenti della rete distributiva (…). Conseguentemente, le banche e gli intermediari finanziari devono: assicurare che la documentazione di trasparenza sia conforme alla normativa, tenuto anche conto di quanto sopra indicato; ricostruire le quote di commissioni soggette a maturazione nel corso del tempo, anche al fine di ristorare, quanto meno con riferimento ai contratti in essere, la clientela
che abbia proceduto ad estinzione
Come fare
MITTENTE
SPETT. BANCA SPA
VIA ————–
00186 ROMA
Oggetto : Richiesta rimborso commisioni pratica CQS N° ——–RATA 320,00
In relazione all’oggetto ed all’avvenuta estinzione in data 06/07/2011 richiedo il rimborso delle commisisoni finanziarie ed accessorie,nonchè del premio assicurativo relativo alle rate facenti riferimento da 30/03/2007 a 30/02/2017 è quantificabile in EURO 3500,00 (TREMILIACINQUE)
Richiedo che gli importi di cui sopra,vengano inviati a mezzo assegno circolare presso il mio indirizzo nel termine tassativo di 15 giorni dal ricevimento della presente .
Trascorso inutilmente tale termine provvederò ad aderire immediato ricorso alle autorità competenti (FEDERITALIA ,ARBITRIO BANCARIO) al fine di vedere tutelati i miei diritti .
In Attesa di vostro riscontro porgo distinti Saluti
ROMA 23 FEBBRAIO 2012
IN FEDE
MANDARE RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO
La banca o vi paga oppure transa oppure vi risponde che nullo è dovuto,a questo punto dopo 30 giorni dalla raccomandata con ricevuta di ritorno,andate nelò sito di arbitro bancario,scaricate il modulo ,seguite le indicazioni,e dopo qualche mese l’arbitro bancario ordinerà la banca di pagarvi .
Ogni giorno la paga fa rimborsi ,seguite la procedura e vi restitueranno il denaro .
Si ringrazia il Rag. Gaetano Vilnò per aver diffuso la notizia,è stato registrato alla trasmissione IENE con Luigi Pelazza un reportage che spiega tutto . A breve lo trasmetteranno .
L’informazione vi salverà la vita
Diffondete
DISINFORMAZIONEBANCARIA