images-2-7260156Anatocismo bancario e usura sono due pratiche illecite tanto dannose quanto diffuse e poco conosciute. A farne le spese sono i privati, ma soprattutto le aziende con capitali più o meno consistenti. Quasi sempre le vittime di anatocismo bancario e usura non hanno le competenze e il tempo per rendersi conto di quanto sta accadendo. Le conseguenze sono a volte drammatiche, con imprenditori che arrivano a perdere la casa e il lavoro per colpa di interessi fuori controllo. Per fortuna da qualche anno a questa parte la situazione è andata evolvendosi e nonostante gli episodi segnalati siano tutt’altro che diminuiti, la legislazione garantisce maggiori tutele e apre le porte a eventuali richieste di rimborso. Accade così che dalla posizione di debitore si passi a quella di creditore nei confronti della banca, recuperando non soltanto gli interessi pagati, ma anche le spese e le commissioni collegate all’erogazione del prestito o del mutuo, incluse le commissioni di massimo scoperto (CMS). Dove iniziare?

Il primo passo è avere consapevolezza dell’esistenza dell’anatocismo bancario e dell’usura in relazione all’attività bancaria. Articoli come questo possono aiutare i clienti ad aprire gli occhi e passare all’azione. Al minimo sospetto o campanello di allarme (richiesta improvvisa di rientro del fido, ricevimento di decreto ingiuntivo, ecc) è opportuno farsi coraggio e contattare un operatore specializzato indipendente, l’unico che può garantire trasparenza e libertà da qualsiasi pressione esterna. Attraverso la verifica dell’anatocismo bancario e/o dell’eventuale superamento del tasso di soglia d’usura, un’agenzia terza è in grado di accertare anomalie e irregolarità. In un secondo momento, la stessa agenzia può indicare le soluzioni per rimediare al danno da un punto di vista economico, morale e legale.

Agenzie e associazioni ve ne sono svariate,ma ultimamente chi ha riscontrato maggior successo con maggior risultati è l’associazione Deciba che si trova a Viadana c/o la Management Italia,che si avvale delle collaborazione dell’Avv Rosa Chiericati una delle maggiori esperte del settore.

Le problematiche più ricorrenti riguardano l’applicazione dell’anatocismo (sentenza n. 21095 del 4 nov. 2004 della suprema corte di cassazione a sezioni Unite), l’applicazione di tassi ultralegali non pattuiti specificatamente per iscritto (così come previsto dagli articoli 1284 cc. e 117 TUB), l’applicazione delle Commissione di Massimo Scoperto, l’addebito di spese non contrattualmente previste… la casistica concerne un vasto ambito di aree, tutte ugualmente importanti e a rischio. Di sicuro, l’anatocismo bancario e l’usura vanno combattute: per usare le parole di un imprenditore veneto intervistato su Padova24ore “Quello che dico agli altri imprenditori che sono nelle condizioni in cui ero io, e cioè di aver lavorato per anni con banche che gli hanno sempre chiesto molto di più del lecito, è di non arrendersi e di non avere paura. È giusto contrattaccare”.

logo-deciba-300x226-9842694

(lo staff)