Le notizie che escono da Equitalia sono incredibili: circa mezzo milione di contribuenti ha fatto domanda per rottamare le cartelle esattoriali. Uno degli ultimi atti del governo Renzi fu infatti il condono sugli atti spediti dall’ente riscossore delle tasse: la sanatoria prevede che si possa pagare a rate (massimo cinque) la somma dovuta e finora non versata senza sanzioni e interessi. Uno sconto invitante che ha spinto appunto una marea di gente, con tanto di code notturne, davanti agli uffici Equitalia.
Il governo gode perché più italiani vogliono saldare i conti col fisco, più soldi insperati entreranno nelle casse pubbliche. Si potrebbe arrivare a un gettito di 5 miliardi in due anni. Una manna in vista delle richieste europee sull’aggiustamento dei conti pubblici. C’è pero qualcosa che non torna: si dà infatti il caso che proprio in queste ultime settimane stiano arrivando a casa di parecchi contribuenti delle cartelle pazze. Ma che forse pazze non sono. Perché? Se le cartelle sono prescritte in realtà nulla è dovuto,questo video documento spiega come è possibile verificare il tutto e quali normative sono a supporto del cittadino.
Un video sta facendo il giro del web,il Presidente DECIBA Dott.Gaetano Vilnò spiega l’opportunità di verificare se il richiesto da Equitalia è corretto o meno . Ulteriori informazioni www.dicie.it oppure potete chiamare 800.600.955 Email:treviso@deciba.it 0422/456003