Dopo la denuncia presentata da alcune associazioni di consumatori a varie procure,e l’apertura di un fascicolo da parte della procura di Trani per la manipolazione dell’euribor,con Barclays bank che ha già accettato di pagare una multa da 290 milioni di sterline,circa 400 milioni di euro,il pm Ruggero Michele,lo stesso che ha indagato le carte revolving usurarie dell’American express,oltre alla chiusura inchiesta sulle agenzie rating,ha sequestrato nella sede Barclays Milano numerosi documenti.
Il pm ha aperto u n fascicolo per truffa aggravata e grave manipolazione dei mercati a carico di ignoti,dopo aver costituito un pool di esperti indipendenti per accertare le gravissime manipolazioni dei tassi Euribor,ha visitato gli uffici milanesi della banca britannica,insieme agli uomini del nucleo di polizia tributaria di Bari,che hanno portato via numerosi documenti,materiale informatico e mail,con l’obbiettivo di cercare le prove che anche con gli euribor,proprio come con il libor,Barclays abbia operato una manipolazione con ricadute negative sui tassi dei mutui pagati dagli italiani.Fin dall’emergere della notizia di manipolazione del libor,era emerso un timore di un contagio,se possiamo chiamarlo cosi,dell’altro tasso di riferimento per i mutui variabili,l’euribor,dato che anche il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in euro,come l’analogo libor,viene calcolato come media dei tassi applicati dalle banche con il maggior volume di affari,principalmente dell’area euro.
A stilare la media è l’agenzia Reuters,che provvede al calcolo e alla quotidiana pubblicazione del valore euribor. Con il libor la Barclays ha deciso di adattare il tasso a suo piacimento,penalizzando i sui consumatori e falsando un mercato che fa girare annualmente cifre intorno ai 350 miliardi di dollari.
Si era stimato in 2,5 milioni le famiglie italiane pesantemente danneggiate da illegalità e manipolazioni sull’euribor per un contro valore di 3 miliardi di euro,con una media di 1200 euro di danni pro,capite subiti da cittadini i cui contratti di mutuo hanno tassi di interesse legati all’euribor,che nel 2008 superò il 5,3%,hanno l’obbiettivo di veder riconosciuti alle famigle italiane danni patrimoniali subiti a causa di rate del mutuo gonfiate da manipolazioni illecite dei tassi.
Anche questo ennesimo scandalo planetraio,a danno del mercato dei consumatori,è la dimostrazione lampante che,senza regole ferree e severe sanzioni in sede di G20 per arrestare la sete dei banchieri,non si risolverà òa crisi sistematica,nonostante la Bce nell’ultima settimana,offerendo la giusta lettura interpretativa dei Trattati Europei,tenta di arginare l’impatto speculatico e l’attacco all’euro ed alle condizioni di vita di milioni di famiglie,con 700,000 miliardi di finanza derivata ed il denaro dal nulla intermediato si piattaforme opache per indebolire i sistemi democratici fondati sulla sovranità popolare.
Ma ci chiediamo ,esattamente che cosa è l’Euribor,qui cerchiamo di darne una spiegazione a grandi linee,sperando di fare cosa gradita.
E’ un tasso di riferimento,calcolato giornalmente,che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee.
Viene utilizzato come tasso medio applicato da primari istituti di cerdito per operazioni a termine effettuate sul mercato interbancario,con scadenza una,due o tre settimane,o da uno a dodici mesi. L’euribor varia solamente in funzione della durata del prestito e non dipende dall’ammontare del capitale.
La nascita dell’euribor è avvenuta,contestualmente a quella dell’euro;più precisamente il primo tasso di riferimento è stato definito il 30 dicembre del 1998. Attualmente viene fissato giornalmente dalla EBF (EUROPEAN BANKING FEDERATION)come media dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di banche,oltre 50. I tassi applicati a tali operazioni dalle banche con il maggior volume d’affari dell’area euro e da alcuni istituti di credito estranei all’area vengono comunicati giornalmente,entro le ore 11,dall’agenzia Reuters che provvede,per ogni singola scadenza,a calcolarne la media escludendo dal computo il 15% dei valori rispettivamente più alti e più bassi.
Tale esclusione permette di evitare che valori anomali falsino il valore dell’euribor stesso.
La comunicazione dei dati è su base volontaria per le varie banche,l’euribor è calcolabile se partecipano almeno 12 istituti di credito.
Non c’è solo tasso euribor:vengono infatti definiti tassi per durate di tempo indifferenti,che variano tra una settimana a un anno. Come per tutti gli interessi in relazione alla loro durata,l’euribor è crescente con la durata del prestito:un euribor a 1 anno è maggiore di quello a 6 mesi,e questo è maggiore di quello a 3 mesi.
Da notare che il tasso è calcolato su una base di 360 giorni all’anno,per cui ad esempio spesso ci si riferisce ad un tasso EUR 1 M con l’indicazione “EURIBOR 1M/360”. Il calcolo si base 365 giorni può essere effettuato con una semplice proporzione.
Sono rari i casi in cui gli interessi nel breve termine sono più alti di quelli a medio-lungo:il fenomeno è interpretato come pessimismo degli investitori che si attendono un calo nel lungo termine della redditività e della creazione del valore economico.
L’euribor è un indicatore del costo del denaro a breve termine,ed è spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili,come quello dei mutui.
L’euribor è tipicamente il riferimento dei mutui ipotecari a tasso variabile:ad esempio,un mutuo prima casa può essere offerto con cedola semestrale al tasso “euribor sei mesi con spread 1,5%”.
(lo staff)