I sogni si avverano,ormai l’argomento è diventato di opinione pubblica,i grandi Media Italiani fanno finta finta di niente,eppure le ordinanze e sentenze si stanno moltiplicando.

Padova,Reggio Emilia ,Lecco,questi i primi tribunali che hanno messo in ginocchio le banche,grande risultato del gruppo DECIBA www.deciba.it 0521/241417 email financialsolution@libero.it

Un grande risultato arriva anche a Parma,il pubblico Ministero sospende per sospetto di Usura Bancaria,BLOCCA IL PIGNORAMENTO .

La legge in Italia c’è. Dai comportamenti usurari delle banche, dunque, ci si può difendere. Il Parlamento Italiano, fin dal lontano 1996, ha introdotto nel nostro ordinamento una legge che prevede un limite massimo agli interessi per ogni categoria di credito. Se questo limite viene superato, al cittadino e all’imprenditore è consentito di rivolgersi alla legge ed ottenere le tutele previste. Innanzitutto si deve smettere di pagare interessi usurari. La legge pretende che cessi il comportamento usurario, sia da parte dell’usurario (in questo caso la Banca), sia dalla parte della vittima.

Secondariamente, si prevede che, per le vittime dell’estorsione e dell’usura, sia possibile avere prestiti dal governo a tasso zero o a fondo perduto.

In attesa di questi fondi che lo Stato mette a disposizione, che necessitano di un po’ di tempo per essere concessi, la legge prevede la sospensione di tutti i pagamenti e di tutte le esecuzioni a favore della vittima di usura ed estorsione, per 300 giorni, rinnovabile per altri 300 giorni. Lo stesso provvedimento vale anche per i famigliari conviventi della vittima di usura e per i suoi fideiussori. Inoltre, tutti i tributi sono sospesi per 3 anni (e le sanzioni ed interessi cancellati in caso di ritardato pagamento nel periodo in cui si è subita l’usura).

L’Italia è l’unico Paese in cui sia prevista una legge sull’usura bancaria.

Dopo anni di incertezze applicative, nel 2013 è cambiata la competenza per l’emanazione del provvedimento di sospensione che dalla Prefettura, è passata al Pubblico Ministero. E dopo un anno e mezzo di “rodaggio”, nel 2014 è intervenuta una importante sentenza della Corte Costituzionale che ha chiarito come il provvedimento di sospensione sia un atto dovuto del procedimento amministrativo in presenza di usura denunciata con querela ed avendo chiesto l’accesso al Fondo di solidarietà per il reinserimento nella normale attività economica.

IL VIDEO CHE HA INSEGNATO MIGLIAIA DI PERSONE L’USURA SUL MUTUO DA DIFFONDERE

ESCLUSIVA INTERVISTA AL PRIMO BLOCCO PER USURA BANCARIA TRIBUNALE DI PADOVA

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