Imprenditore denuncia, Equitalia gli pignora la casa

Ha chiesto di utilizzare un immobile confiscato alla ‘ndrangheta per trasferire la sua azienda sull’orlo del fallimento. E intanto Equitalia ha avviato le procedure per vendere la sua casa all’asta. È la triste storia del testimone di giustizia T.B. che a Reggio Calabria gestisce una sanitaria. Qualche anno fa ha subito un tentato omicidio, ha denunciato e fatto arrestate la cosca del suo quartiere che gli ha incendiato il negozio per due volte. Lo ha rimesso in piedi ma non è riuscito più a pagare i contributi ai dipendenti, l’affitto dei locali e le tasse perché all’improvviso ha perso i clienti. Vorrebbe trasferire la sua attività commerciale in uno dei tanti immobili strappati alla ‘ndrangheta. Locali che, a Reggio, sono praticamente abbandonati. A lui l’Agenzia dei beni confiscati ha chiesto affitti da capogiro: anche 6mila euro al mese per la locazione. “Mi sono rivolto allo Stato ma i canoni sono esosi. – dice il commerciante – Non se ne parla neanche”