USURA BANCARIA . Dagli inizi del 2015 fino ad oggi non fa quasi più scalpore sentire parlare di banche che vengono condannate per avere commesso delle illegittimità verso privati e aziende, attraverso condizioni non pattuite nei contratti di mutuo, leasing e conti correnti, come nel caso che vi stiamo per raccontare con tanto di sentenza del Giudice Maura Diodato del Tribunale di Fermo.
A far pagare dazio alla “ “propria banca” ” questa volta è un imprenditore di Montegranaro, titolare della Nuova Linea s.r.l, per essersi visto applicare interessi anatocistici, ultra-legali e usurai, oltre a spese e C.M.S. ( Commissioni di Massimo Scoperto ), non pattuiti in maniera chiara ed evidente.
Proprio così: se la banca sbaglia ? La banca paga ! Anche se non abbastanza, lo diciamo da sempre e ribadiamo: se l’imprenditore sbaglia e “inciampa” nel codice penale subisce una condanna penale, può andare in galera, se un funzionario, un dirigente di banca o dell’Agenzia delle Entrate e/o Equitalia sbaglia la legge deve essere applicata pari pari anche per loro.
Torniamo alla Nuova Linea, l’azienda aveva aperto due conti correnti affidati di cui, uno con la Banca di Roma e l’altro con Rolo Banca, oggi entrambe Unicredit. Dopo aver fatto un analisi preliminare degli stessi e fatto redigere una perizia econometrica da uno studio di professionisti esperti e assistito da un avvocato specializzato in diritto bancario, hanno appurato quello che da tempo l’imprenditore sospettava. Gravi illegalità commesse dall’Istituto di Credito nei confronti della sua azienda.
Anche il C.T.U. ( Consulente Tecnico d’Ufficio del tribunale ) ha rilevato, come da perizia, le stesse difformità rispetto alle pattuizioni contrattuali e il superamento del tasso soglia di usura in 16 trimestri su 23.
Il C.T.U di conseguenza ha ricontabilizzato l’intero rapporto condannando banca Unicredit a pagare alla società 142 mila euro circa per risarcimento. Il Giudice Maura Diodato ha emesso sentenza dichiarando che sul conto corrente sarebbero state commesse diverse violazioni contrattuali e di contabilizzazione degli interessi che rappresenterebbero l’indeterminatezza, l’anatocismo e l’ usura bancaria.
Un’altra bella botta, non solo economica a danno della banca ma anche per la fama e la credibilità che in questi ultimi anni, nei confronti degli Istituti di Credito, sta scomparendo e questo è il motivo per cui le cause contro le banche sono sempre più frequenti.
Forse perché il popolo si sta svegliando e sta cominciando a capire che la banca è solo un fornitore e va trattata come un’azienda?
A voi le risposte..
P.S. Da sempre vi diciamo di affidarvi a professionisti e avvocati specializzati solo ed esclusivamente nel diritto bancario. Tra
i migliori che abbiamo potuto conoscere e testare spicca sicuramente D.E.C.I.BA. (Dipartimento Europeo Controllo Illeciti BAncari) che puoi contattare alla segreteria nazionale allo 02.9042.7304 oppure scrivendo una email a lombardia@deciba.it .
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