banche_manovra_crisi-300x297-6949048

Soffocate ormai da milioni di pratiche con cui correntisti chiedono il risarcimento alle proprie banche per gli interessi illeciti derivanti da anatocismo e usura bancaria applicati sui conti correnti,le banche corrono ai ripari e sempre di più scelgono le strada della mediazione.

E’ quanto emerge da una indagine effettuata dal Centro Nazionale di Mediazione e Conciliazione Aprile Group che si occupa di risoluzioni stragiudiziali che coinvolgono banche e correntisti individuali o imprese.

Le banche scelgono quindi,oramai in maggioranza,di partecipare al tentativo di mediazione civile e commerciale,avviato dalla parte istante,di solito il correntista,presso un organismo accreditato dal Ministero della Giustizia.

La via della causa civile è ormai sempre meno utilizzata,uno dei motivi per cui le banche evitano il giudizio civile è quello del rischio di fughe di notizie che possono ledere l’immagine dell’istituto di credito a livello nazionale e internazionale.

Secondo l’indagine,quindi,la riservatezza della mediazione è una garanzia fondamentale tra i fattori di scelta ma giocano un ruolo importante anche l’esigenza di chiudere in breve tempo le numerose pratiche e la quasi certezza di uscire perdenti dai tribunali.

Le controversie legate al rapporto banca-cliente o banca-impresa sono sempre in aumento e si trasformano nel 60% dei casi in tentativi di conciliazione,quasi sempre con esito positivo.

Vi sono vari organismi privati specializzati in controversie bancarie,dove è possibile stimare i danni di anatocismo e usura bancaria,informatevi sempre se questi organi sono professionali e hanno competenze,prendete informazioni e non abbiate paura a chiamare per far guardare e valutare il vostro mutuo è un nostro diritto sapere dove i nostri soldi vanno a finire ma soprattutto è un nostro diritto sapere se ci praticano usura oppure no,quindi mi raccomando sempre attenti e vigili.

(lo staff)