Stamattina ci sposteremo un pò dalla solita chiave di lettura che adottiamo e parleremo della classe politica e di un gruppo che si sta ribellando.
Migliaia di politici denunciati per reati contro lo stato,l hanno chiamata “la Norimberga italiana”,la classe politica e dirigente sotto indagine per usurpazione dei diritti civili,la procura di Roma ha aperto il procedimento grazie alla denuncia fornita dal Gruppo Tecnico Libra.
Nel maxi-procedimento che è stato aperto dalla Procura di Roma è coinvolta tutta la classe dirigente italiana: non solo gli attuali occupanti di quelle poltrone della Camera e del Senato,ma anche coloro che l hanno già occupata durante gli ultimi decenni e che sono scomparsi dalla scena politica. Non è una trovata del Movimento 5 stelle,nè di alcun coordinamento o movimento di quelli che sono fioccati come funghi per lo stivale. Si tratta di una denuncia proposta da un gruppo tecnico formato da giornalisti e giuristi.
I capi d’accusa mettono i brividi: Attentati ai diritti politici dei cittadini,usurpazione di potere politico,Devastazione saccheggio e strage,Attentato contro la costituzione e gli organi costituzionali,Cospirazione politica tramite accordo o associazione,Attentati contro l’integrità,l’indipendenza o l’unità dello stato.
Il tutto è nato agli inizi di gennaio 2014,a febbraio,dopo circa un mese di intenso lavoro da parte dei membri del tavolo tecnico,è stata formulata una denuncia in 30 pagine.La denuncia è stata poi sottoposta ad ulteriori perizie da parte di consulenti nominati sulla base di specifiche competenze:avvocati pubblicisti e penalisti,tutti riuniti per ricercare capi d’accusa da imputare a quei rappresentati del popolo che si sono avvicendati tra le poltrone dei palazzi del potere.
E’ una vera e propria lotta fatta dall’interno,sostengono gli avvocati e i giornalisti ed il fatto che il pm della procura di Roma abbia aperto il procedimento è un segnale positivo. Adesso che la lotta è cominciata occorre che tutti i cittadini presentino in tutte le procure d’italia la denuncia.
La procura di Roma ha già aperto il procedimento agli inizi di marzo,è quindi incominciata la prima fase preliminare. Altri cittadini si sono riuniti e hanno deciso di presentare la denuncia in tutte le procure della Puglia. Stessa cosa sarà fatta in Toscana. Ma è fondamentale che ogni singolo cittadino presenti la denuncia e porga alla collettività il suo umile contributo perchè il maxi-processo abbia davvero inizio e possa dare i suoi frutti.
Si tratta di una iniziativa davvero unica se pensiamo alle leggi elettorali incostituzionali che il Parlamento non cessa di approvare nonostante la sentenza della Consulta depositata a metà del gennaio scorso parli chiaro.
Rappresentanti della Stato al di sopra di ogni legge è cosi che si sentono alcuni politici particolarmente avvezzi alle leggi ad personam o a decreti macedonia che poi ricadono inevitabilmente sulle spalle dei cittadini. Non dimentichiamo il ddl 133/2013 passato alla storia come il decreto Imu-Banktalia,un decreto criminale e assassino secondo qualcuno che oltre a cedere ai privati il 100% delle quote della Banca d’Italia,metteva a rischio anche le riserve auree dello Stato sin dalla riforma bancaria del 1936. Contrariamente a quanto dichiarato dalla Banca d’Italia stessa che ha negato questa possibilità all’interno della documentazione fornita dall’istituto di credito infatti si legge “cessione delle riserve patrimoniali” e la voce “riserve patrimoniali” comprende anche le riserve auree.
All’interno dell’ Imu-Bankitalia inoltre era contemplata anche la svendita del patrimonio pubblico,compreso l’ambiante,le spiagge,il territorio,i beni culturali. un vero e proprio saccheggio e una vera e propria strage se pensiamo alla terra dei fuochi o alla Sardegna, Calabria e altre aree in cui l’incremento di tumori dovuti a depositi di scorie radioattive o tossiche è stato effettuato all’ombra di un segreto di Stato.
Per finire la conversione in legge del decreto 133 del 29 gennaio scorso è stata accellerata grazie ad una fantomatica “tagliola” adottata dalla Boldrini per non si sa quale strumento giuridico concesso dal regolamento della Camera. Dopo poco si scopre che il regolamento della Camera non consente un simile atteggiamento dittatoriale: la tagliola a cui fa riferimento la terza carica della Stato infatti,è contemplato solo l’art 78 del regolamento del Senato. A renderlo noto alla stampa e alla stessa Laura Boldrini è niente poco di meno che una collega di partito: Elettra Deiana,di Sel.
Ma ormai la frittata è fatta,il Parlamento può concentrarsi sull’italicum,ennesima legge incostituzionale su cui i cittadini saranno chiamati ad esprimersi alle prossime elezioni europee.
Di esempi da fare ce ne sarebbero davvero tanti,troppi. Si va dalla tangenti,alla “trattativa stato-mafia”,dalla questione dei rifiuti alla gestione del patrimonio pubblico,dai pignoramenti fallimentari alla riscossione di crediti effettuate con tassi superiori al 3%(limite convenzionale fissato dalla Banca d’Italia,oggi privata,oltre il quale si configura il reato di usura)
La denuncia,quindi,è uno strumento utile a tutti gli italiani. il Gruppo tecnico libra ha quindi deciso di invitare tutti a sporgere querele presso le procure e questure italiane,a chi fosse interessato per maggiori informazioni, c è il gruppo facebook.
Abbiamo cercato di dare una informazione nuova,per vedere se riusciamo,uniti,a muovere e ribellarci a coloro che pensano che tutto gli sia dovuto.
(lo staff)