Leggendo gli atti del tribunale di Salerno ,risalente al 1980, relativi alla denuncia di un noto gioielliere contro una banca della zona, si evince come l’istituto bancario attraverso varie transazioni finanziarie, abbia applicato tassi che, in ultima analisi, hanno raggiungo picchi altissimi ben oltre la soglia di usura. Queste denunce, che oltrepassano ormai i confini di tutti i paesi civili, arrivando a coinvolgere anche le società più elevate, hanno lo scopo di sensibilizzare sempre di più le classi che si trovano coinvolte in operazioni bancarie al limite di una chiara transazione finanziaria, ancorata al rispetto di leggi e regolamenti emanati dalle autorità preposte. Questo accedeva in Italia trentanni fa,ad oggi le cose piano piano stanno cambiando, anche se gli istituti bancari continuano ad emettere tassi elevatissimi su mutui e finanziamenti e noi cittadini continuiamo a pagare ignari di ciò che sta accadendo. La soluzione? informare, sensibilizzare la persona per fare in modo che questo non succeda, qualcosa sul web si sta muovendo attraverso video, blog specializzati, siti, per non lasciare nell’oscurità il cittadino. Anche in Australia 43.500 australiani denunciano le banche per strozzinaggio, dal canto loro gli istituti dichiarano soltanto che si difenderanno e che hanno pieno diritto di addebitare oneri ai clienti.
La catena si sta spezzando non solo in Europa ma nel mondo, come andrà a finire?
(di Lami Caterina)