La Procura al lavoro dopo la denuncia: sarebbero stati applicati tassi sproporzionati su tre contratti di mutuo ed alcuni finanziamenti stipulati ad Asola tra il 2000 e il 2009La Procura della repubblica ha aperto un’inchiesta nei confronti di Mantovabanca per sospetta usura ai danni di un imprenditore di Porto Mantovano, al quale sarebbero stati applicati tassi usurari su tre contratti di mutuo e alcuni finanziamenti stipulati ad Asola tra il 2000 e il 2009. Titolare dell’indagine il sostituto procuratore Paola Reggiani che dovrà accertare eventuali responsabilità in ordine a questo possibile reato.
A chiamare in causa le banche è Patrizio Maragni, 61 anni, legale rappresentante delle ditte “Il Veliero srl” e “Immobiliare srl”, con sede legale a Roverbella, con le quali gestisce due imprese alberghiere a Porto Mantovano: l’Abacus e il Granaio e che in passato ha protestato platealmente contro la banca. Le due società sopraccitate hanno intrattenuto per anni rapporti di varia natura con gli istituti di credito.
Con Mantovabanca Il Veliero ha contratto un mutuo ipotecario nel 2000 di un miliardo e mezzo di lire, somma garantita da ipoteca su un immobile di Porto Mantovano e un altro di un milione di euro nel 2005 per garantire la liquidità necessaria a svolgere l’attività. A garanzia in questo caso è stato posto l’albergo di Porto Mantovano di proprietà dell’immobiliare Mare. Nel corso degli anni però tra le società di Maragni e l’Istituto di credito i rapporti si deteriorano, anche per la difficoltà da parte delle società di rientrare dalle esposizioni rese, giorno per giorno, più gravose per l’applicazione di tassi d’interesse alquanto rilevanti.
Da qui la decisione della banca di risolvere il contratto di mutuo concesso nel 2005 e di procedere a un esproprio immobiliare. Maragni non ci sta e decide di affidare a un consulente tecnico del tribunale di Vicenza l’incarico di verificare se i tassi applicati siano o meno conformi a quanto previsto dalla legge.
(lo staff)