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Il tema del risparmio è molto importante per la maggior parte dei cittadini italiani, storicamente avvezzi ad un atteggiamento più da formica che da cicala. Un’attitudine, sviluppatesi prevalentemente fino alla fine dello scorso secolo, quando i tassi d’interesse dei titoli di stato nostrani erano particolarmente invitanti e consentivano, non di rado, di ottenere una sorta di secondo “piccolo reddito”.

Oggi, come ben sanno i risparmiatori nostrani, lo scenario è un altro. E nel corso degli ultimi vent’anni, complice la forte perdita di appeal dei titoli di stato italiani, le scelte dei consumatori sono radicalmente mutate, abbracciando anche la sottoscrizione di asset finanziari sino a quel momento mai presi in considerazione.

Come verificare che un broker sia regolarmente autorizzato ad operare in Italia

Un atteggiamento che si è ulteriormente accentuato con la prepotente discesa della grande rete telematica, autentico volano per migliorare la cultura finanziaria degli italiani e consentire agli stessi di poter sottoscrivere prodotti differenti rispetto al mercato obbligazionario legato al mondo del debito sovrano. Ed il successo del trading online, in tal senso, ne è l’esempio più lampante.

Quando si fa trading, ovvero si effettuano operazioni di compravendita nei mercati finanziari tramite la grande rete telematica, il primo passo da dover compiere riguarda il broker al quale affidarsi. Una scelta da alcuni soggetti ritenuta superflua. Ma così, come vedremo nel prosieguo dell’articolo, non è. Innanzitutto, bisogna valutare quanto sia sicuro il broker.

Capita, talvolta, che qualche risparmiatore venga truffato da “sedicenti” portali finanziari online, costruiti ad hoc per truffare ignari soggetti. Il fenomeno, ad onor del vero, è drasticamente calato nel corso degli ultimi cinque anni, ma non è stato ancora totalmente debellato: è indispensabile, di conseguenza, assumere le giuste accortezze per scegliere un broker regolarmente autorizzato a svolgere la propria attività.

Per operare in Italia bisogna essere autorizzati dalla CONSOB, istituzione dedicata al controllo dei mercati e alla tutela dei risparmiatori, come dev’essere obbligatoriamente riportato sul sito del broker stesso. Tuttavia, per maggior sicurezza, vi suggeriamo di verificare che il portale finanziario prescelto sia effettivamente autorizzato direttamente sul sito della CONSOB, onde evitare di poter incorrere in dichiarazioni mendaci.

Conto Demo e Copy Trader: soluzioni che un broker affidabile deve offrire ai propri utenti

La serietà di un broker, inoltre, si può desumere anche da piccoli e fondamentali aspetti. Ad esempio, sono da evitare tutti quei broker che decantano la possibilità di incamerare lauti guadagni senza correre alcun rischio: come si è visto in questo – finanziariamente parlando – nefasto 2022, anche gli asset a basso rischio possono scontare sorprese negative in determinati contesti.

Sono da privilegiare, quindi, quegli operatori che fanno della trasparenza e chiarezza il loro mantra imprescindibile, mettendo al corrente i trader dei benefici e dei rischi degli asset finanziari. Alcuni broker, come ad esempio naga trader, consentono inoltre di poter sfruttare l’opzione “copy trader”, dando modo di  operare nei mercati finanziari, anche quelli più impervi e irti di insidie, ai soggetti che non hanno la possibilità di poter seguire tempestivamente l’andamento degli stessi.

I broker che consentono ai risparmiatori di poter utilizzare la funzione “copy trader”, infatti, offrono la possibilità di copiare le migliori strategie poste in essere dai trader professionisti, senza dover scegliere autonomamente i titoli e, qualora non si fosse particolarmente ferrati in materia, di farsi trascinare dall’emotività (sia in chiave positiva che negativa) compiendo scelte inopportune.

Nella scelta del broker, infine, vi suggeriamo di dare la precedenza a quelli che offrono la possibilità di fruire del “conto demo”, ovvero la possibilità di poter operare sulla piattaforma con “crediti fittizi” e poter prendere familiarità con la medesima. Una soluzione, il “conto demo”, estremamente importante per i novelli del trading, che possono verificare, tangibilmente, virtù e insidie dei mercati finanziari senza dover conferire proprio denaro.